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La benzina? Presto pioverà dal cielo

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La benzina? Presto pioverà dal cielo  Empty La benzina? Presto pioverà dal cielo

Messaggio  Luca Ricci Gio Gen 24, 2013 1:16 pm

La benzina? Presto pioverà dal cielo


http://www.you-ng.it/cultura/scienze-e-curiosita/item/6391-la-benzina?-presto-piover%C3%A0-dal-cielo.html


Nel 1825 vide nascere la prima linea ferroviaria del mondo, oggi potrebbe produrre petrolio dall'aria. Gli scienziati della Air Fuel Synthesis non hanno dubbi: nella piccola cittadina inglese di Stockton-on-Tees, nel cuore dell'Inghilterra del nord, presto sarà portata a battesimo una scoperta eccezionale, destinata a cambiare in meglio le sorti del nostro povero pianeta terra, per sempre.

"Abbiamo preso diossido di carbonio dall'aria e idrogeno dall'acqua – spiega alla stampa attonita il manager Peter Harrison - e abbiamo trasformato questi due elementi in petrolio. Per un paese come la Gran Bretagna questo significa poter creare carburante a partire da energie rinnovabili."

Come dire un gioco da ragazzi. Che però potrebbe avere rivoluzionarie conseguenze risolvendo, in un colpo solo, i problemi legati all'inquinamento e quelli della scarsità di risorse energetiche in un colpo solo. Merito di una ricerca, durata due anni e costata "appena" 1.3 milioni di euro, resa pubblica alla fine di ottobre dello scorso anno e che oggi si avvicina a vedere la luce: mancano infatti solo 8 milioni di dollari – necessari a finanziare la costruzione di un vero e proprio stabilimento – e, già nel 2015 la società sarà in grado di dar vita alla prima mini-raffineria in grado di produrre una tonnellata di petrolio al giorno tramite un procedimento tutto sommato abbastanza semplice. Una piccola torre cattura CO2 dall'aria, mischiandola a soda caustica e facendola passare attraverso un procedimento elettrolitico per separare l'anidride carbonica; nel contempo, tramite un altro processo, l'acqua viene scomposta nelle sue componenti, idrogeno e ossigeno. A questo punto, anidride carbonica e idrogeno vengono fatti reagire per produrre metanolo e, alla fine del processo, la benzina.

Tutto questo oggi è già realtà: grazie anche alla fiducia di alcuni sponsor illustri - l'associazione ufficiale degli ingegneri meccanici inglesi e diversi finanziatori privati – la mini-raffineria è in grado di produrre 5 litri di carburante al giorno. Ma già si levano le voci dei primi detrattori: "Negli Usa vengono bruciati 1,4 miliardi di litri di benzina al giorno e se dovessero essere prodotti in questo modo sarebbe necessaria usare una metà della quota giornaliera del consumo energetico mondiale. Sarebbe impossibile, per esempio, soddisfare le richieste di greggio degli Stati Uniti" mette in guardia il Prof. Lee Cronin della University of Glasgow, esperto di energie alternative. Insomma processo interessante ma con poco utilizzo pratico: secondo alcuni chimici ed ingegneri, il potenziale della nuova tecnologia sarebbe meno rivoluzionario di quanto può a prima vista sembrare, dal momento che il processo di produzione del carburante richiederebbe una quantità enorme di energia, nella fattispecie in forma di elettricità.

Anche i più scettici sottolineano però che la compagnia inglese ha sviluppato un sistema interessante, ma non conveniente. A meno che non si ricorra alle energie rinnovabili.

Basterebbe infatti ottenere consistenti quote di energia da impianti solari ed eolici per produrre carburanti neutri e liquidi, facili da trasportare in tutto il mondo e utilizzabili nell'agricoltura e nei trasporti: "Nel mondo, infatti, - spiegano gli scienziati della Air Fuel - esistono posti ricchi di grandi potenziali di energia eolica e solare, del tutto sprovvisti di petrolio. Potenziali che oggi vanno del tutto sprecati. Paesi – proseguono - magari senza sbocco al mare, che dispongono però di sole, vento ed energia idroelettrica possono produrre il carburante di cui hanno bisogno senza doverlo importare a costi elevatissimi". In questo modo, oltretutto, si potrebbe registrare una significativa differenza dell'anidride carbonica rilasciata nell'atmosfera. - terminano gli scienziati - Come tutti sanno, non si può creare dal nulla l'energia. Non stiamo creando energia dal nulla, stiamo solo convertendola da una forma a un'altra".
Luca Ricci
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