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L’amministrazione comunale di Rimini specula sulle disgrazie, strade illegittime piene di trappole per i transitanti e residenti, sanzioni autovelox irregolari.

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L’amministrazione comunale di Rimini specula sulle disgrazie, strade illegittime piene di trappole per i transitanti e residenti, sanzioni autovelox irregolari. Empty L’amministrazione comunale di Rimini specula sulle disgrazie, strade illegittime piene di trappole per i transitanti e residenti, sanzioni autovelox irregolari.

Messaggio  Luca Ricci Ven Lug 22, 2016 4:01 pm

Comunicato stampa - 22 luglio 2016

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L’amministrazione comunale di Rimini specula sulle disgrazie, strade illegittime piene di trappole per i transitanti e residenti, sanzioni autovelox irregolari.

Da alcuni giorni compaiono sui giornali di cronaca locali di Rimini articoli nei quali l’assessore alla sicurezza sig. Jamil Sadegholvaad richiama e stigmatizza condotte irresponsabili di conducenti dei veicoli in particolare la violazione del limite di velocità portando ad esempio le migliaia di infrazioni rilevate dagli strumenti autovelox al fine di giustificare l’installazione dei box fissi in via Euterpe e Settembrini.

Giova però comunicare all’assessore e alla Pubblica Amministrazione che le strade sul territorio italiano sono soggette alle normative di legge del Codice della Strada e collegati Regolamenti Decreti e Circolari Ministeriali.

Nel caso di specie la via Euterpe e la via Settembrini come le rimanenti strade classificate dal Comune di Rimini come strade urbane di scorrimento non rispondono alle normative di legge difatti
a) non sono separate da cordolo di almeno 180 cm con barriera di ritenuta.
b) sono sprovviste di banchina sia destra che a sinistra.
c) non è presente corsia esclusiva per i mezzi pubblici
d) le corsie di marcia dei veicoli non rispecchiano la larghezza minima di legge.
e) la cartellonistica stradale non corrisponde alle misure minime e non è ripetuta sul lato sinistro.

Giova altresì ricordare che nelle strade urbane di scorrimento sono vietati gli attraversamenti a raso non regolati da semaforo (vietate anche le rotatorie !) non consentiti anche gli accessi privati come gli attraversamenti pedonali che possono essere posti solo in corrispondenza degli impianti semaforici che ne regola l’attraversamento.

Queste violazioni e/o omissioni ovviamente pregiudicano gravemente la sicurezza degli utenti della strada.

Considerato che l’assessore ha richiamato più volte l’evento tragico mortale dell’investimento sulle strisce pedonali avvenuto oltre 5 anni fa al fine di giustificare l’installazione delle postazioni fisse autovelox che da mesi stanno sanzionando a raffica gli automobilisti in transito.

Considerato inoltre che l’assessore incolpa gli automobilisti in transito di condotte pericolose snocciolando le migliaia di sanzioni rilevate dalle strumentazioni quando sulla strada sottoposta a controllo elettronico della velocità vige una illegittima riduzione del limite di velocità di 50 km/h anziché i 70 km/h minimi prescritti per legge in una strada urbana di scorrimento di tipo D.

La nostra associazione difende numerosi automobilisti, i quali si sono presentati nelle nostre sedi con centinaia di verbali elevati dalla Polizia Municipale di Rimini.

L’AutoMoto Club Romagna ci tiene comunicare ai lettori che le violazioni sono di pochi km/h oltre il limite di 50 km/h e che se l’amministrazione comunale riminese applicasse il vero e legittimo limite di velocità (70 km/h) non vi sarebbe praticamente alcun sforamento.

In sostanza è da considerarsi regolare la condotta dei veicoli transitanti in materia di velocità, è illegittima invece conseguente pericolosa la strada in questione che non risponde alle normative di legge per strade urbane di scorrimento e ci si chiede come abbia potuto classificare tali strade urbane di scorrimento di tipo D (G. C. n. 149 del 28/07/2009) quando la strada non ha i requisiti minimi di legge che quindi invece sarebbe da classificare normale strada urbana di quartiere di tipo E.

La classificazione di strada urbana di scorrimento di tipo D è necessaria al fine di ottenere l’autorizzazione all’installazione in centri urbani degli autovelox da parte della Prefettura in quanto vietati in altre tipologie di strade.

Con il presente comunicato stampa si vuole fare chiarezza sulla vicenda, si invita l’assessore alla sicurezza sig. Jamil Sadegholvaad a non incolpare sempre e ingiustamente gli automobilisti, vittime due volte della inefficienza e/o incompetenza amministrativa comunale che offre strade pericolose, non a norma e colpiti ulteriormente ingiustificatamente da sanzioni autovelox illegittime.

Questa condotta è ad arte intrapresa dalla Pubblica Amministrazione Riminese al solo fine di fare sicurezza della cassa comunale e non stradale.

Savio di Ravenna li 22 luglio 2016


L’associazione AutoMoto Club Romagna
Il Presidente Sig. Luca RICCI

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Luca RICCI 348 2821706
Avv. Massimiliano NICOLAI 0544 976577 – 335 437792
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