Raffica di condanne del giudice di pace nei confronti del Comune di Lucca
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Raffica di condanne del giudice di pace nei confronti del Comune di Lucca
Vincono i ricorsi contro le multe Automobilisti risarciti dal giudice
Raffica di condanne del giudice di pace nei confronti del Comune di Lucca per altrettante multe elevate nel centro storico
LUCCA, 17 agosto 2012 - Recapitate a vari automobilisti che in realtà non avrebbero dovuto essere sanzionati, sia per violazioni della Ztl che per divieti di sosta. Non capita spesso, ma gli automobilisti talvolta riescono a dimostrare la bontà delle proprie ragioni. Sono cinque le più recenti sentenze del giudice di pace lucchese che condannano il Comune a versare ai cittadini ricorrenti risarcimenti che vanno da 37 fino a ben 751 euro. Ne dà conto la stessa amministrazione comunale pubblicando le relative determinazioni all’albo pretorio online, con le cifre da risarcire. Il caso più rilevante è quello di un avvocato che ha lo studio professionale in via S.Giustina, dunque all’interno della Ztl a due passi da Palazzo Orsetti, e che ha vinto ben 5 ricorsi per altrettante sanzioni ricevute indebitamente. Il giudice ha accolto le sue contestazioni: ora verrà risarcito con 751 euro, comprese le spese.
Due ricorsi vinti anche dall’avvocato Gabriele Focosi, il cui cliente, un automobilista lucchese, si era visto arrivare addirittura la cartella di Equitalia relativa a una multa per divieto di sosta in centro che in realtà gli era stata già annullata a suo tempo dal giudice di pace per un’irregolarità. Una seconda contestazione gli era arrivata poi per un’altra contravvenzione già pagata nel giro di pochi giorni, dunque entro i termini del pagamento ridotto: il Comune pretendeva indebitamente anche le cifre accessorie. Risultato: l’amministrazione municipale per queste due sanzioni illegittime dovrà ora versare 320 euro di risarcimento all’automobilista tartassato. I ricorsi non si fermano certo qua. Del resto sono centomila solo le multe elevate grazie ai varchi telematici nella Ztl. Il lavoro per i giudici di pace non manca di certo.
Raffica di condanne del giudice di pace nei confronti del Comune di Lucca per altrettante multe elevate nel centro storico
LUCCA, 17 agosto 2012 - Recapitate a vari automobilisti che in realtà non avrebbero dovuto essere sanzionati, sia per violazioni della Ztl che per divieti di sosta. Non capita spesso, ma gli automobilisti talvolta riescono a dimostrare la bontà delle proprie ragioni. Sono cinque le più recenti sentenze del giudice di pace lucchese che condannano il Comune a versare ai cittadini ricorrenti risarcimenti che vanno da 37 fino a ben 751 euro. Ne dà conto la stessa amministrazione comunale pubblicando le relative determinazioni all’albo pretorio online, con le cifre da risarcire. Il caso più rilevante è quello di un avvocato che ha lo studio professionale in via S.Giustina, dunque all’interno della Ztl a due passi da Palazzo Orsetti, e che ha vinto ben 5 ricorsi per altrettante sanzioni ricevute indebitamente. Il giudice ha accolto le sue contestazioni: ora verrà risarcito con 751 euro, comprese le spese.
Due ricorsi vinti anche dall’avvocato Gabriele Focosi, il cui cliente, un automobilista lucchese, si era visto arrivare addirittura la cartella di Equitalia relativa a una multa per divieto di sosta in centro che in realtà gli era stata già annullata a suo tempo dal giudice di pace per un’irregolarità. Una seconda contestazione gli era arrivata poi per un’altra contravvenzione già pagata nel giro di pochi giorni, dunque entro i termini del pagamento ridotto: il Comune pretendeva indebitamente anche le cifre accessorie. Risultato: l’amministrazione municipale per queste due sanzioni illegittime dovrà ora versare 320 euro di risarcimento all’automobilista tartassato. I ricorsi non si fermano certo qua. Del resto sono centomila solo le multe elevate grazie ai varchi telematici nella Ztl. Il lavoro per i giudici di pace non manca di certo.
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