Autovelox fuorilegge, a giudizio anche il sindaco di Fiumefreddo Bruzio

Autovelox fuorilegge,
a giudizio anche il sindaco di Fiumefreddo Bruzio

Domenica 30 Ottobre 2011 18:57 Giuseppe Marchese

Si avvia a conclusione la vicenda nata grazie alla azione dei Carabinieri della Compagnia di Paola agli ordini del Capitano Marco Gagliardo nell’aprile 2008 e che portò al sequestro preventivo di 7 autovelox, 7 autovetture e più di 5 mila verbali di contravvenzioni accertate da autovelox per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.

Bene dopo oltre 3 anni e la famosa pronuncia del Tribunale di Cosenza del 7 maggio 2008, il conseguente ricorso e la famosa pronuncia della Corte di Cassazione (sentenza n. 11131/2009) secondo la quale nascondere le apparecchiature di rilevamento della velocità (altrimenti dette, autovelox), integra la fattispecie del reato di truffa contro gli automobilisti, si arriva alla svolta finale.

Il Gup di Paola Carmine de Rosa ha rinviato a giudizio amministratori e dipendenti dei comuni di Fiumefreddo Bruzio, Longobardi e Belmonte Calabro relativamente agli autovelox in parola

Ed ecco l’elenco degli imputati

Politici: Tra i politici solo il sindaco di Fiumefreddo Bruzio Vincenzo Aloise

Tra i tecnici il comandante ed il vicecomandante dei vigili urbani di Fiumefreddo Bruzio, Carmine Petrungaro e Settimia Storace, i vigili urbani di san Fili Sergio Chiappetta e Guanfranco Chiappetta, i vigili urbani Francesco Egidio magnone di Belmonte calabri e Francesco Scilinguo di Longobardi, il responsabile delle infrazioni per il comune di Longobardi Rocco Chilelli.

Per le imprese Francesco Emiliani Lio di Rende responsabile della Speed control

Il prossimo 12 giugno 2012 l'inizio del dibattimento